OpenAI, il produttore del popolare chatbot ChatGPT, uno strumento di intelligenza artificiale (AI) per l’elaborazione del linguaggio naturale, sta affrontando un’azione legale collettiva in  California per presunta sottrazione di informazioni private degli utenti da Internet.

La causa è stata intentata mercoledì mattina in un tribunale federale nel distretto settentrionale della California da Clarkson, uno studio legale locale. La causa ha affermato che Open AI ha addestrato il modello ChatGPT utilizzando i dati raccolti da milioni di commenti sui social media, post di blog, articoli di Wikipedia e ricette di famiglia senza il consenso dei rispettivi utenti. Pertanto, OpenAI ha violato i diritti d’autore e la privacy di milioni di utenti di Internet.

I 16 querelanti nominati nel caso hanno affermato che Open AI ha avuto accesso illegalmente a informazioni private dalle interazioni degli individui con ChatGPT. Se queste accuse si dimostrano vere, l’accusato violerà il Computer Fraud and Abuse Act, una legge che ha precedenti per i casi di web scraping. Anche Microsoft, uno dei principali investitori in OpenAI, è stato nominato imputato nel caso. Open AI non ha risposto alle richieste di commenti di Cointelegraph al momento della stampa.

La causa ha inoltre affermato che i prodotti OpenAI “utilizzano informazioni private rubate, comprese informazioni di identificazione personale, da centinaia di milioni di utenti di Internet, inclusi bambini di tutte le età, senza il loro consenso informato o conoscenza”.

 

La tecnologia AI ha guadagnato molta trazione nell’ultimo anno grazie all’enorme popolarità di ChatGPT. L’ascesa di AI Tech ha anche spinto i governi di tutto il mondo a prenderne atto e artisti del calibro di Stati Uniti ed Europa hanno già proposto alcune leggi sul nascente settore.

Il 20 giugno, un gruppo bipartisan di legislatori statunitensi ha introdotto il National AI Commission Act, un disegno di legge incentrato sulla creazione di una commissione per studiare l’approccio del paese nei confronti dell’IA. Allo stesso modo, il Parlamento europeo ha approvato la legge sull’IA dell’UE nella seconda settimana di giugno. La legislazione istituirebbe un quadro per la governance e la supervisione del settore dell’IA nell’Unione europea.